La magia del flauto
"Presso tutti i Popoli naturali il flauto è sempre stato ritenuto un oggetto sacro poiché considerato un tramite tra la dimensione dell'anima e la Natura. La sua voce è quella del vento che scuote le fronde addormentate e sgombra il cielo dalle nuvole per mostrare il fulgore del sole. Rappresenta la voce invisibile dell'immaterialità del Vuoto che canta la bellezza dell’esistenza. La sua melodia imita il guizzo del fuoco, è l'acqua che si increspa nei fiumi e nei laghi, è la forza del vento che scuote l'erba dei prati e le foreste che si ergono dalla terra. Il suo suono si fonde con l’aria sino a giungere ad unirsi alle stelle. Ha la capacità di evocare la sacralità del silenzio e induce a un contatto con l’essenza invisibile e immateriale dello Shan, la Natura nella sua trascendenza mistica. Un’esperienza che secondo i druidi è in grado di risvegliare il Potere spirituale nell'individuo e di portare alla conoscenza del mitico Graal."
La musica del Vuoto dell'antico druidismo
La Musica del Vuoto, "Nah-sinnar" secondo l’antica lingua dello sciamanesimo druidico, è oggi riproposta da Giancarlo Barbadoro secondo gli insegnamenti ricevuti dalla comunità druidica di Paimpont, nella Foresta di Brocéliande in Bretagna, e viene interpretata con il flauto e le tastiere.
La Nah-sinnar è la musica per meditazione dell’antico druidismo europeo, intimamente legata al concetto di “Shan”.
"Shan" è l'antico nome che i druidi davano alla Natura, intesa come l'esistenza nel suo aspetto reale e immateriale, depositaria di un grande mistero cosmico. Un archetipo esperienziale, comune per tutti i Popoli naturali, che vuol significare conoscenza, evoluzione, benessere e spiritualità, al di là di qualsiasi dogmatismo.
Un archetipo che si fonda sull'esperienza del Silenzio, la dimensione in cui la Natura si rivela nel suo reale aspetto. In questa dimensione è possibile partecipare all'armonia e alla conoscenza che essa è in grado di sollecitare.
In tutte le tradizioni dei Popoli naturali esiste un percorso mistico basato sul Silenzio che, per poterne sviluppare le potenzialità più segrete, viene attuato attraverso l'esperienza della meditazione, intesa come un modo di essere, un atteggiamento ecospirituale di equilibrio interiore dell'individuo che sviluppa una relazione armonica e creativa con la Natura.
Presso gli antichi druidi, la meditazione comportava l'uso di una particolare musica, la Nah-sinnar, che costituiva uno strumento catalizzatore in grado di guidare a una facile esperienza di benessere e di conoscenza interiore.
Gli album di Giancarlo Barbadoro
L'antica musica parla al profondo tacitando ossa e pensieri per ricordargli il Mistero. Guida lo sciamano nel suo viaggio mostrandogli il cammino che porta al centro del tutto. L'invisibile centro di una Medicine wheel. Che nessun occhio può vedere ma che dà forma alla sua sostanza. |
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THE GREEN PATH Il flauto di Giancarlo Barbadoro racconta una storia: la storia di un viandante che cerca la libertà e la trova nel contatto con la Natura, verso l’immaterialità del Vuoto. |
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SHAN THE MEDITATION L’antico druidismo riteneva che l’origine dell’universo fosse stata determinata da un Suono primordiale prodotto dall’urlo del drago ancestrale quale suo primo atto di esistenza. Un suono che nella sua estensione vibratoria avrebbe poi creato lo spazio e il tempo e dato origine alla materia e alla vita attraverso le increspature delle sue ridondanze ondulatorie, sviluppate nell’infinito dell’esistenza. La musica dei druidi e degli sciamani ha radici nel mito, una musica antica dalle proprietà particolari che portano a intuizioni poetiche sul mistero del cosmo. Giancarlo Barbadoro riscopre con strumenti moderni le antiche sonorità della Musica del Vuoto, la Nah-sinnar, una musica che può essere considerata un elemento catalizzatore nella pratica della meditazione, facilitandone l’approccio e permettendo di realizzare facilmente una condizione di Bien-être. |
THE SECRET WAY La magica foresta di Brocéliande nell'incontro tra il flauto e l'arpa
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DREAMTIME Il flauto di Giancarlo Barbadoro e l'arpa di Luca Colarelli in un percorso intimista, dal mondo celtico alle magie aborigene |
THE SPIRIT OF THE EARTH Giancarlo Barbadoro e Rosalba Nattero esprimono la loro esperienza musicale vissuta presso i Navajo dell'Arizona
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DEEP MATCHKA
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IN THE LIGHT Esperienze di Nah-sinnar, la "Musica del Vuoto" dell'antico druidismo, per un laboratorio personale sulla meditazione |
DREAMING Intuizioni per una Nuova Terra e per un contatto intimo con Gaia, il nostro pianeta |
IN THE HEART La Musica del Vuoto è intimamente legata ai cristalli, i doni di Madre Terra, e ai loro poteri segreti |
ENCOUNTER Musica per meditazione per rispondere al richiamo del Trascendente |
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Gli album con il LabGraal