Ciechi nella luce. Abituati a convivere con la morte giorno dopo giorno aspettando la conta mortale che li scelga a sorte.
Stipati a mangiare e a far sesso come dannati all'inferno. Ignari del sole e del vento che danno vita alla vita. Ignari della libertà e dei bei principi di cui si vantano gli uomini.
Portati al macello senza onori nè gloria. Senza che importi a nessuno di un amore strappato via da una madre angosciata. Portati a morire per una inutile morte.
A quale destino infame l'uomo ha condannato i suoi ignari compagni di viaggio? A qual orrore viene santificata l'opera di un intero mondo? A quale orrore in nome di dei mai nati hanno destinato tutti noi.
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